Regia di Jeff Nichols vedi scheda film
Decisamente buono. Alcune aporie nella trama, ma nulla di grave (come picchio ha fatto Mud ad arrivare sull'isola? a nuoto? perché non se ne va sulla barchetta? possibile che ai cattivi non venga mai in mente di seguire i ragazzini? come fanno questi a fare isola-città e ritorno in 20 minuti?).
Il film valorizza McCoughaney (Mud), che hai sempre il dubbio sia solo un belloccio furbacchione, ma qualche volta prende una direzione interpretativa diversa. Stesso dicasi di Tye Sheridan (Ellis, nel film): nella mia palla di vetro leggo che ne sentiremo ancora parlare. Poi c'è una specie di cameo dell'irriconoscibilmente invecchiato Sam Shepard, che non si capisce che ci stia a fare nel film ma lo capisci alla fine, quando si mostra e dimostra il deus ex machina della trama, in un azzeccatissimo "arrivano i nostri" in cui fa la parte del VII Cavalleggeri... senza alzarsi dalla sedia. Avrei sfruttato di più Michael Shannon, che il regista si è portato dall'ottimo Take Shelter, salvo poi dimenticarselo in camerino.
Mi perdonerete se insisto sempre sulle stesse cose, in base alle mie idiosincrasie. Bene, anche in questa pellicola non ci sono assolutamente buoni e assolutamente cattivi (tranne i Veri Cattivi per contratto, che però sono resi come umanamente stupidissimi), e questo è un pregio. Niente belloni e fatalone (pure la ex di Mud non è 'sto granché, per fortuna); sembrano tutti rovinati - nell'espressione e nell'animo - dalla vita di fiume o di provincia.
Io, che sono un cinico bastardo, sono arrivato a fare il tifo per alcuni personaggi.
L'ambientazione è suggestiva e "banalmente misteriosa": l'estuario di un qualche fiume (della Louisiana, o forse no). Si sa che le storie di fiume sono sempre un po' morbose, e qui non ci si smentisce.
La morale del film, da leggere sui piani di tre storie (quella di Ellis, quella di Mud e quella del padre di Ellis) è: cos'è l'amore, e come si può/non può coniugare con la convivenza.
La domanda che mi faccio è sempre quella: da vedere? Sì, senza ombra di dubbio.
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