Regia di Andrew Traucki vedi scheda film
Un lodevole tentativo di riprendere nel modo piú naturale possibile le abitudini alimentari di un grosso squalo bianco, mentre fa una scorpacciata degli arti di malcapitati, la cui sola colpa é quella di assomigliare troppo a delle foche. La rinuncia totale a effetti speciali visivi e sonori, che traspone la scena in una dimensione piú realistica, dove anche la paura e sentimenti umani non sono al servizio dello spettacolo, ma reali e condivisibili, è il maggior pregio del film, ma al tempo stesso anche il suo deficit.
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