Regia di Curtis Bernhardt vedi scheda film
Un film che porta fuori dal tracciato melodrammatico dei film della Crawford e che le dà la vera occasione per dimostrare qualità forse troppo a lungo represse in ruoli scontati di genere. Una storia che va oltre anche il consentito del genere e proprio per questo appassiona e ci fa affrontare un cinema maledetto, che spesso ha dato ottimi frutti, come in questo caso. Una storia che parte da un melodramma, ma che poi spazia nella psicologia femminile alterata, che non è nuova nel nostro cinema contemporaneo, ma che qui certamente arriva nel profondo del problema psicologico al meglio e non solo per situazioni forti ed edulcorate. Un clima forte a paranoico ben sostenuto da regia ed attori un film che certamente all'epoca non ebbe i riconoscimenti che doveva, per un pubblico abituato a ben altre storie.
Una storia melodrammaticamente forte eben diretta
Conosce bene le regole del divismo, ma qui ha saputo sfruttatre una'ttrice nel migliore modo possibile
Un ruolo che ci ha fatto conoscere una attrice che non conoscevamo
Ruolo nella storia di routine
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