Regia di Andrew Eastel vedi scheda film
E' facile raccontare la vita di un uomo che è stato, e tutt'ora è, un personaggio dal carisma immenso e indescrivibile come solo Michael Jackson sa essere. Fa parte di noi, ha così riempito le nostre vite, che tutti pensiamo di conoscerlo. Ma non è così.
Nemmeno io, che faccio parte di quell'orda di persone che sono definite "fan", ne avevo compreso lo spirito. Non prima della visione di questo documentario, che non versa miele sul "caro defunto" per ravvivarne il ricordo (in questo caso non ce n'è sarebbe nemmeno bisogno) ma racconta la vita di un uomo dal cuore profondo e sincero che, dalla vita, ha avuto meno di quello che ha dato.
E' bello vedere, sentire, i ricordi delle persone che hanno percorso con lui il sentiero della vita. L'amore infinito e vivo della madre Katherine, la stima del fratello Tito e il dolore della sorella Rebbie, accompagnano un racconto meticoloso sulla vita del Re del Pop e ci rivela che: la vita che ha vissuto, anche se a volte sembrava l'inferno, lo portava in paradiso, dove ora riposa mentre, nell'aria, riecheggeranno, per sempre, le note della sua straordinaria, inimitabile, musica.
"Se vieni al mondo sapendo di essere amato e lo lasci sapendo la stessa cosa, allora tutto ciò che nel frattempo è accaduto sarà valso la pena." (Michael Jackson)
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