Regia di Francesco Henderson Pepe vedi scheda film
André e Camille, fratello e sorella francesi, sbarcano su un’isola delle Eolie per passare un periodo di vacanza. In realtà hanno nei confronti di quella terra e quel mare un legame anche familiare, ma sono travolti dai luoghi e dall’incontro con gli abitanti. In particolare è Santino, giovane aspro e affascinante, a determinare nuove dinamiche psicologiche, persino esistenziali, come in un teorema di passioni. E la parola teorema aiuta a connotare l’opera prima di Francesco Henderson Pepe, regista pubblicitario anche autore della sceneggiatura insieme a Debora Alessi e Ilaria Iovine, che eccede in programmaticità nel raccontare le storie d’amore combinate. Questa la tesi: di fronte alla purezza materica dell’isola i sentimenti dei protagonisti si scrollano di dosso qualunque convenzione moralistica. Acquistano così naturalezza legami altrimenti considerati “sconvenienti”, come quelli tra una ragazza e un signore molto più anziano (nella fattispecie Lavinia Longhi e Yorgo Voyagis) o tra due uomini. Lo scenario è a rischio oleografia, del resto Salina, l’isola, vibra di abbagliante bellezza. E va riconosciuta una certa forza del cast: teniamo d’occhio già da un po’ l’attore che interpreta André, Malik Zidì, scoperto in Gocce d’acqua su pietre roventi di François Ozon, mentre da tempo consideriamo Lavinia Longhi un’attrice italiana di talento, ancora sottoutilizzata dal nostro cinema.
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