Regia di Eldar Shengelaya vedi scheda film
sossò torna da un periodo di assenza con un racconto. distribuisce le varie copie nei vari uffici per sottoporle all'attenzione di vari ispettori indaffarati nelle più svariate mansioni: giocare a dama, studiare il francese, cuocere uova. si reca anche da ghivi, perennemente assente in trasferta chissà dove(ma nessuno sembra preoccuparsene, se non due energumeni che giornalmente vanno a vedere se è tornato)e anche da vassò, seriamente intenzionato a leggere il racconto, ma impossibilitato da uno zelante quanto fastidioso collega che seguita a chiedere in prestito e a "restituire" la copia, e molto più preoccupato nel farsi levare un ingombrante quadro da sopra la scrivania e testa. sossò occupa il suo tempo(unica cosa veramente abbondante nel palazzo)a girare tra gli ispettori colleghiper cercare di sapere se hanno letto il racconto. nessuno lo leggerà e lui da scrittore, sarà promosso a ispettore per indagare sulle cause delle crepe sempre più numerose che stanno ricamando il palazzo come un merletto. il palazzo crollerà, avendo discusso del racconto in assemblea ma senza aver risolto nulla, poichè nessuno l'ha letto, ma tutti sono concordi nel dire che è bello, sotto il peso di una ronda di burocrati tanto inutili quanto vanamente volenterosi nel promettere ma nel farsi gli affari propri. un film assolutamente da vedere, gioiello cresciuto sotto l'egida dello STABILIMENTO CINEMATOGRAFICO ORDINE DI LENIN, SECONDA ASSOCIAZIONE CREATIVA che abbatte il monumentale colosso comunista a furia di feroce ironia. la stessa che ha demolito il palazzo e inconsapevolmente per loro, anche la vita degli incolori burocrati che hanno fatto la fortua dell'ex unione sovietica.
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