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I pinguini di Mister Popper

Regia di Mark Waters vedi scheda film

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La recensione su I pinguini di Mister Popper

di supadany
6 stelle

Dopo i successi di “Madagascar”, ed in attesa di uno spin off costruito esclusivamente su di loro, i pinguini sono diventati improvvisamente protagonisti al cinema, tanto da trovare in questo caso anche spazio nella versione in carne ed ossa in una commedia al fianco (e dividendo la scena 50 a 50) di un comico affermato, ma ultimamente in declino, come Jim Carrey.

Mr. Popper (Jim Carrey) è un uomo che si dedica completamente al lavoro trascurando la famiglia tanto che la moglie (Carla Cugino) l’ha ormai lasciato ed i suoi due figli non vogliono saperne di passare del tempo con lui.

Ma quando l’anziano padre, col quale non ha mai trascorso tempo a sufficienza, muore come eredità riceve direttamente a casa ben sei pinguini.

Dopo le ovvie difficoltà iniziali scoprirà che insieme a loro può recuperare anche le cose più importanti della sua vita, ovvero gli affetti.

Commedia che ricorda parecchio i classici Disney di un tempo che abbinavano attori ed animali con un occhio sempre attento ai sentimenti destinati a riemergere dall’aradità della vita quotidiana.

Certo il percorso umano del protagonista è alquanto prevedibile, ma risulta anche altrettanto piacevole, grazie soprattutto alla verve dei pinguini (ognuno col suo nome che denota che le sue, per così dire, peculiarità, per cui c’è chi scorregia, chi morde, chi invece va a sbattere contro tutto) che dominano la scena (a tratti sono proprio esileranti), relegando in secondo piano anche Jim Carrey, mediamente simpatico (e con un paio di acuti, come l’entrata a rallentatore sul finale), ma senza essere più quello travolgente dei bei tempi.

E nel contorno troviamo anche alcuni mattatori che in pochi minuti di presenza lasciano un’impronta decisa (Angela Lansbury, Jeffrey Tambor e Philip Baker Hall), con un rapporto qualità tempo considerevole.

Per il resto il tessuto famigliare (la riconquista degli affetti) è scontato, ma fa sempre il suo effetto ed alla fine questa pellicola, pur non essendo illuminata da un’innata brillantezza, compie (quasi) appieno il suo dovere, ovvero strappare diverse risate senza dimenticare quali sono le cose più importanti nella vita.

Abbastanza divertente e perfetto per una tranquilla visione in famiglia. 

Su Mark Waters

Per il tipo di contesto direi che se l'è cavata piuttosto bene.

Su Carla Gugino

Sufficiente.

Su Jim Carrey

A tratti molto simpatico.
Lontano dai tempi gloriosi che furono, ma in ogni caso negli ultimi anni ha fatto anche di peggio.

Su Angela Lansbury

Gradevole rivederla seppur per poco tempo.

Su Madeline Carroll

Piuttosto sveglia, non per altro si comincia a vedere spesso.

Su Philip Baker Hall

In una parte di contorno aggiunge quel pizzico di professionalità che non guasta mai.

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