Espandi menu
cerca
La ballata del piccolo soldato

Regia di Werner Herzog, Denis Reichle vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10922
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La ballata del piccolo soldato

di mm40
6 stelle

Un luogo pressochè inaccessibile, una popolazione che vive quasi allo stato di natura, una regione in pieno conflitto civile: cosa chiedere di meglio, per Werner Herzog? Disagio, pericolo, morte in uno scenario di umanità disumanizzata, con protagonista un esercito di bambini: tutto materiale di sicuro interesse per il regista tedesco, che neppure si premura - lo ammette lui stesso - di scrivere una sorta di sceneggiatura o preparare una traccia di lavoro. Herzog semplicemente imbraccia la macchina da presa, insieme a Denis Reichle e a qualche collaboratore tecnico necessario, e comincia a girare. Lo spirito di morte che aleggia nell'aria, ben descritto dai racconti dei personaggi intervistati, stride con la relativa quiete del villaggio, immerso nella foresta tropicale e raggiungibile solamente a piedi e con grande fatica, poichè il governo non ha alcun interesse a dotare la zona di strade, anzi vorrebbe liberarsi degli abitanti del luogo quanto più in fretta possibile. Il documentario dura solamente tre quarti d'ora, misura intermedia fra lungo e cortometraggio che dimostra la totale mancanza di un programma studiato alla base del lavoro: Herzog è anche questo, pur essendo al contempo l'autore di opere a soggetto confezionate con cura maniacale del dettaglio come Nosferatu o Fitzcarraldo. 6/10.

Sulla trama

Nel cuore del Nicaragua c'è un villaggio di indigeni perseguitato dalle incursioni dell'esercito sandinista. Herzog raggiunge il luogo e osserva la preparazione militare dei ragazzini, addestrati per scacciare i pericolosi e violenti invasori.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati