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Stone

Regia di John Curran vedi scheda film

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La recensione su Stone

di bradipo68
4 stelle

Un thriller psicologico aromatizzato al profumo di donna. E che donna.
Quello che doveva essere il succosissimo piatto forte di questo film ,cioè il confronto serrato tra De Niro e Norton si rivela al massimo un brodino caldo buone per le sere invernali soprattutto se si è un po' in là con gli anni.
Molto meglio i confronti al calor bianco tra la Jovovich e i due suddetti divi.Almeno c'è un pò d'azione.
Stone è letteralmente zavorrato dagli incontri tra il poliziotto che deve scrivere una relazione per la libertà vigilata(De Niro) e un detenuto accusato di concorso in omicidio dei nonni(lo Stone del titolo,Norton).
La moglie di Stone si mette di mezzo e usando metodi altamente convincenti fa capitolare la virtù del poliziotto ormai prossimo alla pensione.
Il problema di Stone è che è un film irrisolto a partire dall'incipit(complimenti a chi fa il casting per avere trovato un De Niro giovane assolutamente fedele all'originale): la crisi coniugale è praticamente tralasciata in favore dell'abbozzo di un sottotesto religioso che  poi si riduce alla caratterizzazione da invasata religiosa  della moglie del poliziotto.
E sono dimenticate anche le crepe che si nascondono dietro la facciata di unità familiare che si intuiscono da una telefonata.
Anche il rapporto tra Stone e Lucetta( Jovovich) la sua procace mogliettina è lasciato volutamente nell'ambiguità e sfugge anche quando nella relazione tra quest'ultima e il poliziotto si passa dal semplice una botta e via in cambio di una relazione favorevole alla libertà vigilata,all'attaccamento maniacale stile Attrazione Fatale.
Così come è irrisolto il finale,tra realtà e deliri alcolici e  con un fuoco purificatore che dovrebbe cancellare tutto e invece aggiunge altri dubbi.
Troppe chiacchiere inconcludenti, troppo fumo e pochissimo arrosto in un film in cui almeno De Niro non soccombe a Norton e si ripresenta a livelli più che accettabili.
Il problema di entrambi è che hanno scelto per l'ennesima volta il film sbagliato perchè la regia del mediocre Curran avrebbe affossato anche Il silenzio degli innocenti.
E lo script di Stone non vale nemmeno un'unghia di quello del film di Demme. 

Su John Curran

meno che mediocre

Su Robert De Niro

a livelli accettabili

Su Edward Norton

ha fatto di meglio

Su Milla Jovovich

funziona egregiamente

Su Frances Conroy

sguardo fisso nel vuoto,perfetta come invasata religiosa

Su Enver Gjokaj

un perfetto De Niro giovane

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