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Mississippi Burning. Le radici dell'odio

Regia di Alan Parker vedi scheda film

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La recensione su Mississippi Burning. Le radici dell'odio

di emmepi8
6 stelle

Film maltrattato dall critica molto ingiustamente, è vero che non si distacca dalle denuncie antirazziste che si sono viste in diversi altri films, ma i caratteri dei protagonisti sono scavati in maniera determinante, solo che il regista Parker non sta bene alla critica per ragioni oscure che sanno solo loro, e che a noi non interessano. Il discorso svolto è di bruciante attualità in un America del sud che vive ancora oggi in queste condizioni. Il discorso dovrebbe far riflettere anche noi, oggi soggetti a questo tipo di problematiche. Hackman fu premiato a Berlino, molto giustamente e alla fotografia del fedele Biziou fu attribuito un Oscar

Sulla trama

Siamo nel Mississippi nel 1964, dove tre giovani militantei dei diritti civili spariscono misteriosamente. Vengono incaricati delle indagini due agenti del FBI che devono combattere con una società ad alto tasso di razzismo, a partire dalle autorità di polizia.

Sulla colonna sonora

Jones fa delle musiche davvero attinebti, ma anche belle

Su Frances McDormand

Attrice da considerare e riconsiderare sempre come ottima e con Fargo ha avuto il sospirato riconoscimento, non a caso il regista anche marito

Su Willem Dafoe

Ha messo da parte il suo volto diverso per un ruolo che rientra più nella routine

Su Gene Hackman

Che dire?!E' sempre eccezionale ed ha la dote di far salire le azioni anche ad un film qualunque, non in questo caso naturalemnte.

Su Alan Parker

Una regia buona che aveva bisogno di qualche guizzo in più in fase di sceneggiattura, ma la conduzione e l'apporto degli attori ha superato diversi ostacoli

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