Scomparso da oltre 25 anni, lo zio di Anila torna a dare notizie di sé attraverso una lettera, richiedendo ospitalità per qualche giorno. Per la ragazza l'ex scomparso è l'unico parente rimasto in vita, ma il marito sospetta si tratti di un impostare. Anila accetta e si ritrova così di fronte un uomo di mondo, di grande cultura, capace di mettere in difficoltà la nipote, la famiglia e gli amici accorsi a indagare sull'identità dell'uomo. Il figlio di Anila è però conquistato dalle sue storie affascinanti...
Note
L'universo borghese raccontato dal grande maestro del cinema del cinema indiano Satyajit Ray è oppressivo e ossessivamente blindato. Un'altra pietra miliare della filmografia dell'autore.
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - RETROSPETTIVA SATYAJIT RAY
La bella moglie e madre Anila, riceve un bel giorno la lettera di un lontano zio giramondo, nonché ultimo parente rimastole in vita, che le annuncia un ritorno in città, ed in qualche modo si invita a trascorrere una settimana nella bella casa della donna.
Di fronte a questa comunicazione, la donna appare incuriosita… leggi tutto
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - RETROSPETTIVA SATYAJIT RAY
La bella moglie e madre Anila, riceve un bel giorno la lettera di un lontano zio giramondo, nonché ultimo parente rimastole in vita, che le annuncia un ritorno in città, ed in qualche modo si invita a trascorrere una settimana nella bella casa della donna.
Di fronte a questa comunicazione, la donna appare incuriosita…
E' stata una edizione tormentata, indubbiamente complessa da gestire, coraggiosa se vogliamo, per la risolutezza quasi incosciente ad andare avanti,… segue
immergersi nel lontanissimo mondo indiano è per me un onore e un privilegio, soprattutto se ad introdurmi a casa loro è una personalità come satyajit ray. con un pò di difficoltà sono riuscito ad entrare nel film, o almeno in una sua parte(o in una parte che credo di aver individuato)per apprezzare fino in fondo questa sua ultima prova da regista. qui sembra voler urlare al mondo ciò che…
Una famigliola indiana è agitata dai dubbi circa l’identità di un parente assente da anni. Ci saranno interventi di estranei per scoprire la verità. Inutili. Le intenzioni saranno delle migliori, ma lo si scoprirà solo negli ultimi fotogrammi.
Intermezzo tribale danzato, decisamente molto pre-Bollywood.
Magistrale scandaglio psicologico e radiografia della borghesia indiana. Un film che vive di una tensione indotta non tanto dalla banale suspence legata al dubbio sulla vera identità del sig. Mitra, quanto piuttosto dalla curiosità che questo personaggio errabondo, colto, fascinoso, saggio, miserioso, suscita nella famiglia che lo ospita, negli amici che lo visitano ed…
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Commenti (1) vedi tutti
Voto 7,5. [14.01.2011]
commento di PP