Regia di Casey Affleck vedi scheda film
L'abbruttimento e la caduta libera, sotto il profilo personale, di un talento recitativo di fama. La rivendicazione di libertà artistica e umana e l'affrancamento dalla gabbia del/i personaggio/i nella dorata industria hollywoodiana d'oggi. I media e il loro potere fagocitante e illusorio a plagiare realtà non vere ma assurdamente verosimili. La mistificazione e la mitizzazione del genio e sregolatezza e dell'autodistruzione in virtù del binomio follia/creatività, eccesso/realizzazione del sè. Un grande bluff da presa per i fondelli al sistema (ci si auspica) o il canto del cigno di un miserabile arrogante e irrispettoso perditempo. Guasconata da ragazzacci di cinema.
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