La recensione su Purple Violets

di supadany

6 stelle

VOTO : 6+.

Commedia sentimentale certamente non originale (abbastanza citata, ma solo per meriti extra artistici e multimediali), ma tutto sommato gradevole, diretta da Edward Burns, per cui i tempi migliori sono ormai andati, ed interpretata da un cast non impeccabile, ma abbastanza affiatato, tanto da riuscire a rendere mediamente coinvolgente la trama.

Storia (ordinaria) di amori finiti, quelli della gioventù, che rinascono ed amori presenti, un matrimonio ed un fidanzamento, che sfioriscono in un alternarsi piuttosto coeso, ma anche con pochi momenti realmente ispirati (sicuramente l'introduzione sulla spiaggia, il medley che anticipa il finale e qualche siparietto leggero qua e là).

Tra alti e bassi umorali, dove il registro è lieve, ma non mancano litigate (abbastanza banali e senza la necessaria enfasi, oltre che dettate da condizioni poco ricercate) e momenti intimistici (delicati e disinvolti tra Patrick Wilson, il migliore del plotone, e Selma Blair) veleggia verso un finale che è anticipato da pause di riflessione, ma alla fine, e non vi erano troppi dubbi, tutto andrà al suo posto e i colpi di scena relegati dietro la lavagna.

Sul versante tecnico, discreto,e per nulla invadente, l'accompagnamento musicale, buono il tema principale, semplice a livello compositivo quanto azzeccato quando viene utilizzato (mentre i dialoghi della versione dvd che ho visto sono registrati male e danno un pò fastidio).

Dunque un prodotto complessivamente ordinario, senza elementi in grado di spiccare con decisione, ma anche confezionato con discreta professionalità e comunque per un genere inflazionato non è un brutto risultato.

Niente di nuovo, ma scorrevole e godibile.