Regia di Jake West vedi scheda film
La Notte di Halloween - Parte Due
Sei uomini, soffocati dalla routine del quotidiano e disperatamente alla ricerca dei bei tempi andati decidono di partire insieme per il weekend a bordo di un pulmino affittato per l'occasione, diretti in un piccolo paese lontano da tutto e da tutti.
Con queste aspettative il gruppo inizia l'avventura e, una volta a destinazione, avranno subito due sorprese: la prima è che tutti gli abitanti del villaggio sono esclusivamente donne (e trattandosi di uomini consumati o feriti dal rapporto con le proprie compagne si prospetta la possibilità, in qualche modo, di una rivalsa verso le stesse), la seconda, invece, è che le dolci fanciulle si sono trasformate in "mostri" affamate di carne umana a causa di una tossina in grado di agire solo su individui di sesso femminile.
Tali premesse sono purtroppo anche l'unico aspetto innovativo sul quale si sviluppa questo Doghouse, commedia horror diretta da Jake West e uscita nei cinema inglesi nel 2009, ma mai arrivato in Italia.
Ma in questo caso non possiamo certo parlare di negligenza da parte della nostra distribuzione.
Siamo, ad esempio, ben lontani dalla riuscita di un film come Shaun of the Dead di Edgar Wright, di cui questo film è chiaramente, e forse anche eccessivamente, derivativo anche se certe aspettative di intrattenimento si possono ritenere, almeno in parte, soddisfatte.
Merito soprattutto del cast che compone la sgangherata banda di eroi, il classico gruppo di amici che si spalleggiano e supportano a vicenda e nel quale non ci si può che immedesimare per cialtronaggine, spirito goliardico e stupidità anche se le gag non sempre funzionano al meglio e si susseguono un po' a corrente alternata, risultando talvolta fin troppo stupide per suscitare una vera risata.
Anche una sceneggiatura eccessivamente semplificata (le Zombie-women compaiono e scompaiono, ad esempio, con troppa disinvoltura e troppo a secondo delle necessità narrative, quindi con ben poca logica e con il rischio di far scivolare troppo il film verso la farsa) e lo scarso budget e, quindi, il riciclo di ambientazioni e situazioni non aiutano alla piena riuscita della pellicola.
Nulla di memorabile, quindi, ma, più semplicemente, un simpatico B-movie anche piuttosto splatter in grado di intrattenere per un'oretta e mezzo ma senza particolari pretese o eccessivo coinvolgimento.
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