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The Horde

Regia di Benjamin Rocher, Yannick Dahan vedi scheda film

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La recensione su The Horde

di bradipo68
8 stelle

Se vi esaltano i muri affrescati al color rosso rutilante del sangue arterioso allora La Horde è il film giusto per fermarsi un'oretta e mezza e godersi un totale sollucchero per occhi e orecchie.Se di film con zombi ne abbiamo visti tanti di polar intersecati con il filone zombi-movie sicuramente no.I due registi per i primi minuti nascondono le loro vere carte:un gruppo di polizotti si infiltra nella banlieue di notte e assalta un palazzo fatiscente in cui ci sono gli assassini e i sevizitori di un loro collega.Ma tutto va male,il loro capo è ucciso brutalmente,un altro ferito e due tenuti prigionieri dalla banda di narcos.Sembrerebbe tutto finito ma in realtà sono pssati solo pochi minuti,il film vero comincia qui:perchè i morti ammazzati ritornano zannuti e affamati di sangue e anche fuori la situazione non è migliore.Anzi.Si crea così una coalizione tra i narcos e i poliziotti superstiti per cercare di uscire dal palazzo prigione.Ci sono sottotesti politici talmente evidenti da essere quasi ingenui,c'è tutta una serie di coordinate stilistiche che richiamano con deferenza a grandi film del passato(da Romero a Carpenter),c'è un montaggio serrato che non permette di raccogliere il fiato,c'è un'ironia sbracata e contagiosa che permette di ridere di fronte alle scene più ostentatamente cruente.Mai visti tipacci così pericolosi riempire di talmente  tante mazzate i morti di ritorno che sembrano loro quelli più cattivi non certo gli antropofaghi.Anche dal punto di vista visivo il film è molto più costruito di quello che sembra:a parte un'inevitabile estetica alla Resident Evil(il videogame con i vari livelli) e qualche arricchimento tra fumetto e computer grafica c'è da sottolineare la bellissima sequenza della lotta tra il poliziotto e l'orda che assume quasi valenza pittorica,tra un quadro di Bosch e uno di Delacroix,ben diversa dagli affreschi di sangue a cui avevo accennato prima.La horde fa divertire senza stare a pensare troppo,è una fonte continua di suspense e di sorprese,è un film che privilegia nettamente gli effetti speciali vecchio stampo a scapito della computer grafica che viene usata solo per "aggiustare " qualche esterno che sembra avere grafica prerenderizzata.Qui scorre sangue,volano pezzi di carne da sugo e frattaglie varie in un ambientazione che più claustrofobica non si potrebbe.Non si sa perchè ci sono gli zombi,da dove vengono e perchè si trovano  lì in grande numero(vista l'esiguità numerica delle prede)ma probabilmente non interessa.L'importante è passare tutte le porte e uscire finalmente all'esterno a veder le luci dell'alba.Ma anche sopravvivere a una notte così "movimentata" per qualcuno non basta.La vendetta è un piatto che si può consumare anche freddo....

Su Yannick Dahan

regia sicura

Su Benjamin Rocher

regia sicura

Su Eriq Ebouaney

non male

Su Jo Prestia

ok

Su Aurélien Recoing

breve apparizione

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