Regia di Harold Ramis vedi scheda film
Spiace per Ramis che la commedia, quando vuole, la sa fare. Spiace per Jack Black perchè è un talento comico inequivocabile e travolgente. Spiace perchè l'idea non era poi malvagia ma la realizzazione di "Anno uno" presenta più difetti che altro. Le vicende dei due protagonisti, tipici opposti che si attraggono, non è altro che un sussegguirsi di parodie bibliche : dalla cacciata dal paradiso a Sodoma e Gomorra passando per il sacrificio di Abramo ed il conflitto fratricida fra Caino ed Abele. Si Sorride ma poco e quasi esclusivamente per la comicità fisica di Black anche perchè la sceneggiatura è debole, le battute scadono troppo spesso nel volgare e Michael Cera è ancora troppo acerbo per poter reggere un ruolo da spalla brillante a tutti gli effetti. Ramis fa quello che può con mestiere e, oltre alla suddetta coppia d' interpreti, si circonda di vari caratteristi quali Oliver Platt, David Cross, Paul Rudd, Hank Azaria, Vinnie Jones e la bella Olivia Wilde ma nessuno di loro lascia il segno, vittime inevitabili di uno script privo di spessore ed intrappolati in locations e scenografie per lo più inappropriate.
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