Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Quando al quindicesimo minuto si ritrovano gli amici in auto, per cantare a squarciagola, non ce l’ho fatta più. E BASTA! Che due coglioni sti quarantenni cinquantenni immaturi che fanno i ragazzini! Vada una volta, vada due…sempre quella, che due palle! Questo film dovrebbe essere un ideale seguito di un film di 10 anni prima, L’ultimo bacio, notevole successo economico di allora. Propongo il terzo, Baciami sto cazzo. Il primo film alla fine era finito anche bene, se vogliamo. Ora, passati 10 anni, siamo invece al divorzio. Tra l’altro, il protagonista divorzia da una sconosciuta, perché nel frattempo è cambiata l’attrice (la Puccini sostituisce la Mezzogiorno nello stesso ruolo, che non ha voluto rifare sta roba, facendo incazzare il Muccino; pure la Martina Stella non ha voluto tornare sul luogo del delitto), insomma una roba che va bene per Beautiful. Il film è un tiramolla tra le varie coppie che scoppiano, nulla da segnalare.
Al botteghino comunque andò bene e dunque ha ragione Muccino.
Qualche suo film precedente mi è piaciuto, questo proprio no
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