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Delitto in via Teulada

Regia di Aldo Lado vedi scheda film

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La recensione su Delitto in via Teulada

di mmciak
6 stelle

"Delitto in via Teulada" diretto nel 1979
da Aldo Lado,devo dire che non mi è dispiaciuto,
ma anche lasciato perplesso.

La storia tratta che nel centro di produzione RAI
di Via Teulada,avvengono strani delitti e allora
due dipendenti indagano.

Il Film è una produzione RAI di una serie che si
realizzava alla fine degli anni '70 con dei
"Thriller all'Italiana" per la Tv,e lo ambienta
proprio negli studi del Centro di produzione RAI
di Via Teulada.

Il regista Aldo Lado realizza un classico del filone,
prendendo tutti i giochetti del filone,
e allora c'è il gatto,la ragazza cieca e il
serial killer con i guanti neri (Bava Senior Docet),
che Dario Argento l'ha fatto suo è sfruttato molto,
per poi farlo fare da altri e iniziando un filone
proficuo.

Appena comincia già ti senti dentro a un prodotto
di matrice televisiva,perché si vede la Tv e i
personaggi di quegli anni e allora si vedono
Rascel,Modugno,Baudo,Loy,Bracardi,i "gatti di
Vicolo Miracoli",Fede,Binarelli,
e da qui scatta la nostalgia
di quello che era la Tv allora e si guarda
questa attuale con ribrezzo.

Comunque,lasciando perdere le considerazioni
televisive,il Film ha alcune scelte registiche
azzeccate,ed è molto "Argentiano" per alcune
di queste e ha i punti di forza che sono
le musiche di Fabio Frizzi,che poi fanno
il verso a quelle dei Goblin e una è
uguale a "Zombi",ma sono abbastanza tese
e efficaci,e anche la fotografia che è
molto colorata.

Invece i punti deboli sono che la sceneggiatura
ha alcune ingenuità e vuoti narrativi,
e a tratti zoppica vistosamente,ma capisci per questo
chi è l'assassino che si aggira negli studi,
ma riesce a sorprenderti per la chiusura che è
un colpo di scena inaspettato.

Il tutto dove succedono i momenti cardini e quando
si vede la trasmissione "Variety" e poi intorno
ogni tanto sbuca qualche personaggio come le gemelle
Kessler e Minà,e spicca tra le interpreti una
bellissima e giovanissima Barbara D'Urso,quando ancora
faceva l'attrice e con Auretta Gai-Pietro Brambilla-
Antonio Petrocelli e Giuseppe Pambieri.

In conclusione un piccolo Film medio,senza infamia
e senza lode,che nella breve durata di un ora,
resta comunque gradevole per alcune
scelte registiche,che poi è normale che questi
prodotti hanno dei limiti,ma ha dalla sua
che invecchiando può diventare un bello
spaccato d'epoca e nostalgico per chi
c'era in quel tempo di quella Tv che si sente
la mancanza.

Il mio voto: 6.

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