Espandi menu
cerca
Violent Virgin

Regia di Koji Wakamatsu vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Violent Virgin

di mmciak
6 stelle

"Violent Virgin" diretto nel 1969 da Kôji Wakamatsu,
devo dire che a mio parere è un Film strano.

La storia racconta che una coppia è in balia di un
gruppo di gangster che le continua a torturare.

Ma la punizione è di uccidere l'uomo dopo che
sarà boss per un giorno.

Però dopo l'uomo riesce a scappare,ma lascia la
compagna legata a una croce e minacciata da prostitute e
banditi armati di mazze da baseball,ma lui medita vendetta.

Il Film prodotto e diretto da Kôji Wakamatsu,
realizza un progetto sperimentale e a tratti surreale
che miscela il "Gangster's",il "Revenge Movie" e il
"Soft core",con in mezzo una violenza molto
pesante e disperazione.

Questo medio metraggio del talentuoso
regista (dura 66 minuti) che ci narra questa storia
che due persone vengono prese e torturare,
ma l'obbiettivo e far soffrire l'uomo
e ucciderlo per ordine del Boss,e sempre
per ordine suo per un giorno sarà Boss
anche lui per umiliazione,e allora
dopo averlo spogliato,gli mettono nuda
su una croce la sua ragazza,ma lui
dopo avere ucciso una che lo voleva
sedurre scappa e impazzisce.

Poi dentro qui c'è una storia di una coda
che è cresciuta al protagonista,ma credo
sia solo una figura simbolica,per dare
forza a lui e renderlo invincibile.

Poi lui lo diventa talmente che gli fanno
violentare tutte le prostitute che sono con questi,
e non solo perché la vendetta sarà sanguinosa.

Il tutto è ambientato in esterni e in una sola location,
che sembra un tipo di parco con delle
montagnette e tutti girano lì.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Eri Ashikawa-Toshiyuki Tanigawa-Miki Hayashi-
Atsushi Yamatoya e Akitaka Kimata.

In conclusione un Film medio,a suo modo
delirante e non tutto comprensibile
come l'uso del bianco e nero e del colore,
che prima lo mischia come se sono dei sogni
per poi farlo in maniera casuale e ti spiazza,
ma che descrive la disperazione e la vendetta
in modo netto,anche con un tocco ironico
e grottesco,ma alla fine pensi che hai
assistito a un prodotto talmente sperimentale
da essere interessante.

Il mio voto: 6.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati