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Il giudice e la minorenne

Regia di Franco Nucci vedi scheda film

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La recensione su Il giudice e la minorenne

di mmciak
4 stelle

"Il Giudice e la minorenne" diretto nel 1974 da Franco Nucci,devo dire che non mi è piaciuto. La storia si svolge a Milano e racconta che Marco Serra,integerrimo giudice istruttore, viene scelto per occuparsi di un caso di violenza carnale ai danni di una minorenne. L'anziano idraulico Mariani,colpevole del reato, sostiene sia stata la ragazzina a provocarlo,e dice che c'è questa tendenza diffusa tra le sue coetanee. Ma Serra intanto che indaga si accorge di tante cose, che portano a questo. Il Film prodotto dalla piccola Star Film, fa debuttare alla regia Franco Nucci, che realizza un cocktail impazzito di "Soft Core" e "Poliziottesco",e ci mette in mezzo pure la critica sociale. Il tutto è costruito intorno al Giudice istruttore Marco Serra,sposato con una figlia di 16 anni,che è integerrimo e di principi morali cristallini,ma a poco a poco dopo che indaga sul caso della violenza carnale,crolla tutto il suo castello, andando in crisi pure nella vita privata, mentre a Milano scoppia la violenza più inaudita. Però purtroppo la pellicola risulta per molti tratti scollata come montaggio,un pò confusa e macchinosa,e dove la violenza esce come una marea di stupri e di branchi sempre in azione,e il giudice avrebbe anche la figlia,dove indaga la sua collega magistrato, che fa parte in una società eversiva. Ma la cosa importante di tutto è il giudice che vede piano piano crollare il suo castello di moralità,vedendo una società senza morale, violenta e corrotta fino al midollo,e dove lo stupro è considerata una cosa normale e la gente si è abituata alla violenza che c'è in giro, con lo stato assente e sta a guardare questa escaletion. Nel Cast figurano Chris Avram,che interpreta Marco Serra in modo dignitoso,poi c'è anche Piero Mazzarella,nel ruolo dell'idraulico che è alle prese con l'interrogatorio,poi la curiosa presenza di Teo Teocoli (scritto Theo,e anche doppiato,che interpreta l'amante del giudice) e una presenza femminile di tutto rispetto come: Chris Avram-Caterina Barbero-Nieves Navarro- Antiniska Nemour-Giuliana Rivera-Flora Saggese e Romy Schell. Invece nel Cast tecnico invece risulta alla colonna sonora Mino e Franco Reitano. In conclusione un Film mediocre, che risulta molto moralista e bacchettone da dare a volte fastidio,e dove la miscela tra il "Soft Core" e il "Poliziottesco" è indigesta e non sai dove il regista vuole andare "a parare",facendo anche critica sociale che è anche a tratti troppo estremista. Però nonostante questo,il Film anche se è del 1974,è terribilmente attuale, per gli argomenti che affronta e dove la violenza la fa da padrona,cosa che oggi è ancora così con la giustizia che non funziona e la escalation degenera,e che si risparmia anche l'"Happy End" per un finale tragico, che ti spiazza anche per delle situazioni un pò morbose. Comunque Nucci due anni dopo fece il suo secondo e ultimo Film che era:"Stangata in famiglia",che andò leggermente meglio, perché per lo meno non si prendeva sul serio, e dove la coppia Mazzarella-Banfi funzionava, poi dopo questo è sparito dalla circolazione, e non si sa che fine ha fatto. Il mio voto: 4.

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