Regia di Umberto Carteni vedi scheda film
riuscito il film di carteni. lo si potrà enumerare un giorno come uno dei film che ha saputo dipingere questi ultimi anni. finalmente un caso in cui il termine GARBATO non lo uso in senso negativo. se si pensa ai tempi ai quali il film si riferisci, dove tutti non fanno che apparire e cominciare a urlarsi addosso senza riuscire a riferire un messaggio concreto se non cercare di screditare e cercare di riuscire a parlarsi sopra. tempi di confusione generale.tempi in cui bisogna MODERARE I TONI. tempi in cui si usa la paura come arma per abbattere argomenti e proposte. un messaggio di fraterna convivenza in tempi in cui si sta cercando di vivere pacificamente tra razze e religiose diverse, quando è ancora difficile convivere tra italiani. le diversitè sessuali sono quindi considerate di serie B rapportate a problemi di serie A che vanno risolti per primi, se ci si riuscisse. posso tranquillamente affermare che il progetto filmico è riuscito. certo i riferimenti sono alti, la commedia sofisticata è lì che fa sempre capolino, ma gli attori con tutti gli sforzi, insomma non ne sono troppo all'altezza forse anche diretti con mano un pò acerba, ma va bene così. la gerini non è male, non sarà mai una rosalind russell, ma va bene così. argentero ha tutto il tempo di crescere se glielo permetteranno e nigro avrebbe bisogno di uscire dai soliti ruoli di cornuto. in definitiva un film che si guarda volentieri e che si ha voglia di rivedere anche.
una meraviglia. come ho già detto in precedenza non riesco a capire come si possa anche solo pensare di aver voglia di andare con un altro con un remo così di fianco.
è stato bello ritrovarlo
sempre una conferma di qualità
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