Regia di John Hamburg vedi scheda film
VOTO : 6+.
Commedia americana dalla trama esile che costruisce intorno ad un'idea semplice ma (se vogliamo) originale il "solito" film che finisce esattamente come tanti altri analoghi sono finiti da quando il cinema esiste.
Il protagonista maschile (Paul Rudd) sta per convolare a nozze con la ragazza del suo cuore, quando si accorge di non aver amici maschi e quindi comincerà un'estenuante ricerca per trovarne qualcuno e soprattutto per uno per fare il testimone dello sposo.
Dopo incontri con anziani che si fingono giovani su internet ed omosessuali che da lui vogliono altro conoscerà una persona (Jason Segel) molto diversa da lui con la quale instaurerà un bel rapporto seppur tra alti (la musica e i concerti, la birra) e bassi (l'amicizia lo cambia incrinando il suo rapporto con la futura moglie).
Inutile aggiungere come finisce il film (proprio nessun colpo di scena).
Commedia mediamente simpatica che si regge su di uno spunto semplice, ma che permette anche di inserire una nutrita quantità di gag, giocando sugli opposti (i due protagonisti sono decisamente diversi), mescolando un pò di cattiveria (tra vomitate improvvise e qualche battuta volgarotta di basso lignaggio) e una leggera sensazione di inadeguatezza (in fondo il messaggio è che se non ti sposi alla fine sei finito anche se sembri brillante e felice), ad un concetto di fondo fondamentalmente onesto e ordinario.
Per la cronaca i due protagonisti non mi sono proprio parsi trascinanti, soprattutto Paul Rudd, come mi era già capitato altre volte, proprio un simpaticone non riesce ad esserlo, mentre Jason Segel ha qualche acuto in più, ma mi è comunque parso un pò ingessato rispetto alle sue prove migliori.
Dunque niente di nuovo o trascinante, ma comunque, se si accetta una storia le cui coordinate sono state quasi vituperate nel corso di questi ultimi anni, offre uno spettacolo più che dignitoso, con qualche momento abbastanza esilerante.
Più che sufficiente complessivamente.
VOTO : 6+.
Nonostante qualche squarcio di cattiveria (o di cattivo gusto volontario), non si arrischia più di tanto.
Il suo operato è comunque onesto e leggermente sopra la media delle commedie americane di questi tempi.
VOTO : 5,5.
Continua a non convincermi più di tanto.
Poco simpatico e trovare dell'altro in un film così è impresa ardua.
VOTO : 6.
Abbastanz alternativo, ma più compassato del solito.
Ci mette comunque qualcosa di suo.
VOTO : 6.
"Soprammobile" bello da guardare ed è anche piuttosto naturale e solare.
VOTO : 5,5.
Meglio come regista che attore comico.
VOTO : 6.
Solo un paio di scenette; in una è particolarmente scorretto.
Simpatico, un minimo di spazio in più non sarebbe guastato.
VOTO : S.V.
Ahahahahah non che faccia particolarmente ridere, ma da sfono la sua presenza ci sta tutta.
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