Regia di Mort Nathan vedi scheda film
Sequel ancora più moscio ed insignificante del già pressochè inutile primo capitolo. La cosa più inconcepibile è il titolo inglese (quello italiano ha già i suoi problemi e si può evitare per vergogna qualsiasi commento): Van Wilder 2. Ovvero il nome di un personaggio (il protagonista del primo Maial) che nel film non c'è. Un capolavoro di freddezza, genio e malvagità: sarebbe come intitolare Superman un film di Batman. La storia è assolutamente penosa e le gag stratelefonate: anche se le pretese erano poche prima della visione, anche volendoci solo trovare qualche scenetta buffa e due risate davanti allo schermo, è un lavoraccio da dimenticare.
Uno studentello americano di origine indiana si iscrive ad una prestigiosa scuola inglese. Trattato con diffidenza e snobismo, si vendicherà piano piano dei compagni-rivali e conquisterà la bellona di turno.
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