Regia di Edouard Molinaro vedi scheda film
ibernatus era uno di quei titoli de funesiani che cercavo da tempo. naturalmente essendo parte calcificata dentro di me della mia passata infanzia lo adoravo e lo adoro a priori, anche se poi vedendolo non ho potuto che riconfermare le belle sensazioni che ricordavo. al solito de funes è un ometto scorbutico, tendenzialmente poco simpatico, arrivista come pochi e che fa ciò che fa per avere sempre di più. il nonno surgelato del titolo italiano va tenuto in casa perchè altrimenti se ne vanno i soldi da parte della ricca moglie e quindi... gag, smorfie, che ormai fan parte dell'immaginario de funes ma di cui non "si può" far a meno. in questo film più riuscite che altrove, ma del resto ibernatus è un suo cavallo di battaglia. onore naturalmente ai coprimari della caratura di lonsdale, preboist(il cameriere che sembra perennemente mbriaco o calante di qualche rotella)e della mitica claude gensac, moglie dell'omino a più riprese.
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