Regia di Uberto Pasolini vedi scheda film
In un quartiere degradato di Colombo in Sri Lanka vive una comunita' povera, che per vivere si arrangia come puo', chi fa lavoretti saltuari, chi ha lavori piu' sicuri e sicuramente sottopagati e la loro vita prosegue tra bassi e bassi. Un giorno un giovane che vende frutta nelle strade trafficatissime della citta', trova un volantino con scritto la pubblicita' di un torneo di pallamano che si svolge in Germania.
A organizzare l'iniziativa e' un'associazione di volontari tedesca che invita la squadra singalese. Ma nella nazione, il team di quello sport, non esiste e per i due giovani questa puo' essere la svolta della loro vita, dopo svariati tentativi di espatriare, sempre falliti, e' un'occasione da non farsi sfuggire. Nella zona dove abitano, ben presto la voce si diffonde e in poche settimane si organizzano con altri ragazzi e uomini per comporre la delegazione che partira' per l'Europa; in tutto saranno 23, dopo miriadi di peripezie e avventure comiche/drammatiche, l'ambasciata tedesca rilascia loro i visti e il folto gruppo parte. "Piccolo" particolare, nessuno di loro ha mai giocato e tanto meno visto una partita di pallamano.
L'esordio e' a dir poco disastroso... il resto non lo scrivo, il motivo e' che va assaporato il finale agro dolce, E' una storia vera e questo film cerca di fare capire la difficolta' di tante popolazioni a sopravvivere dignitosamente nel loro paese, spesso e volentieri anche la sopravvivenza, pero' gioca brutti scherzi rendendo l'esistenza in certi momenti drammatica e triste.
Ben vengano queste pellicole, che in maniera semplice e chiara fanno capire il vero motivo, e questi uomini non vivono in paesi in guerra, per cui chi lascia la loro terra non lo fa per divertimento, ma per necessita'. Mi sa tanto. invece, che per "divertimento", siano certi politici a sputare adosso odio verso i meno fortunati e sempre per "divertimento" altri milioni di ignoranti li seguano.
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