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Black Sheep

Regia di Jonathan King vedi scheda film

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La recensione su Black Sheep

di bradipo68
8 stelle

Una volta tanto vorrei spezzare una lancia per l'aggiunta che viene fatta nel titolo italiano(che qui nella scheda non viene riportata) perchè le pecore assassine del titolo nostrano rendono molto bene l'idea di spazzatura cinematografica consapevole in cui si inserisce questo film.E'un titolo che ricorda i migliori del genere tipo cose come Il ritorno dei pomodori assassini(che nel cast vanta la presenza di Mr Canalis,George Clooney),o cose tipo la saga dei resuscitati ciechi(tra la cavalcata dei suddetti o le tombe...).Black Sheep è spazzatura sapendo di esserlo,condivide con l'hobbit Peter Jackson la nazione di provenienza e forse anche la filosofia realizzativa di robaccia tipo Bad Taste o Splatters,cioè bassissimo costo,realizzazione spiccia e stravaganza oltre i limiti del consentito.Realizzazione spiccia non vuol dire scatta.Solo fare tutto e bene con mestiere e una buona dose di sprezzo del pericolo(del ridicolo involontario)Del resto c'è già una buona dose di insanità mentale a pensare la pecora come animale assassino e che rende zombi...a forma di pecora.Leggendo anche oltre le righe è un film squisitamente contro:contro le industrie che inquinano e che creano organismi geneticamente modificati,contro gli zoticoni neozelandesi in grado di vedere appena oltre il proprio naso,contro i capitalisti che in nome del dio denaro sono capaci di fare tutto,contro i fichetti di città con psicanalista attaccato al telefonino prigionieri di manie e fobie e già che ci siamo anche contro gli ambientalisti ottusi e contro i vegetariani.Un bel fascio da bruciare col napalm.Le pecore attaccano alla gola come il più sanguinario degli zombi,attaccano in volo e anche in carpiato.Vederle svolazzare di qua e di là è un vero sollazzo,così come è divertente vederle sotto una luce diversa:pecore da guardia che belano invece di abbaiare.Questo è un film horror che riesce a strappare più di una risata e non lo fa involontariamente,in un delirio di sangue e frattaglie varie sparse per ogni dove ci si sorprende all'impossibilità di guardare comunque le pecore come animali assassini e questo rende il tutto assai straniante.Forse non c'è suspense ma c'è un insano divertimento pure con tutte le dipartite premature mostrate su schermo...

Su Jonathan King

senza fronzoli

Su Matthew Chamberlain

non il massimo

Su Nick Fenton

ok

Su Sam Clarke

insomma

Su Eli Kent

ok

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