Regia di Marc Forster vedi scheda film
James Bond deve fermare una misteriosa organizzazione criminale che mira al controllo delle riserve d'acqua nel Sud America. Nel frattempo è alla ricerca del colpevole della morte dell'unica persona che lui abbia mai amato veramente.
Quantum of Solace è un film che non mi aspettavo. Dopo l'ottimo Casino Royale tutti attendevano questo film, ma in molti sono rimasti delusi, me compreso. Colpa prevalentemente della sceneggiatura che mira quasi esclusivamente all'azione, mettendo in secondo piano elementi interessanti, come quello della vendetta che viene ridotto a poche battute.
Neanche le due Bond Girls, Olga Kurylenko e Gemma Arterton, sono molto convincenti, nonostante il loro talento; la prima ha un percorso totalmente a sè ed incrocia Bond solamente nelle battute finali del film, la seconda invece appare solamente in due scene (di cui una, ovviamente, sotto le coperte).
Marc Forster, che ha preso il posto di Martin Campbell alla regia, si rivela un ottimo tecnico, girando scene d'azione mozzafiato, come l'impressionante inseguimento iniziale, ma scene d'azione a parte, il film non è in grado di offrire nient'altro.
"Delusione Royale".
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