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Passengers. Mistero ad alta quota

Regia di Rodrigo Garcìa vedi scheda film

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La recensione su Passengers. Mistero ad alta quota

di supadany
6 stelle

VOTO : 6.

Il film parte bene ricordando “Unbreakable”; anche qui un disastro (aereo e non ferroviario), con qualche sopravvissuto in più, anche se il protagonista ricorda parecchio Bruce Willis per lo stato d’animo che manifesta subito dopo.

Una giovane, relativamente almeno all’esperienza, psicologa tiene delle sedute ai superstiti per aiutarli a far passare il trauma, ma i ricordi non andranno d’accordo con la ricostruzione della compagnia aere dei fatti.

Lo spunto è vincente, anche se non di primissimo pelo, non fa vedere il disastro, ma cerca una ricostruzione passo dopo passo (anche se non sarà questo il punto alla resa dei conti).

Si inserisce poi una storia d’amore e quello che segue è un percorso abbastanza incerto, condito da alcuni dialoghi francamente bruttini.

Questo fino a quando, ovvero gli ultimi dieci minuti non viene fatta chiarezza su cosa sia reale e cosa no.

A questo punto il film ricorda “Il sesto senso” (mi sa che il regista se li è studiati i film di Shyamalan) ed affini, ed il finale l’ho trovato davvero bello ed in grado di mettere diverse cose al posto giusto (toccanti e riusciti gli inserimenti delle persona care, che la memoria ha allontanato, che aiutano a ritrovare la strada).

Rimane comunque il problema che i primi settanta minuti non sono in grado di reggere la scena, come invece è capitato in altri casi analoghi.

Altra nota dolente, ed un po’ mi dispiace perché come attrice mi piace, la Hathaway che ho trovato un po’ spaesata e poco avvezza al clima del film, insomma sembra più una principessina in disarmo, anche se nel finale va decisamente meglio.

Nel complesso un film che ha discrete atmosfere, che riprende metodologie usate più volte, risollevandosi nel finale, dopo però tanta noia.

Riuscito a metà, d’altronde ormai questo meccanismo non è nuovo e per rendergli giustizia serve un contesto in grado di reggere (almeno non annoiare) non solo nel finale.

P.S. Per un po’ niente viaggi aerei per me! ;-)

Su Rodrigo Garcia

VOTO : 6.
Sfrutta un florido finale, ma la prima parte è troppo floscia, mentre va meglio nel finale.

Su Anne Hathaway

VOTO : 6.
Per buona parte del film è assolutamente spaesata.
Si riprende nel finale.

Su Patrick Wilson

VOTO : 5,5.
Non mi ha convinto più di tanto.

Su David Morse

VOTO : 5,5.
Poco incisivo.

Su Dianne Wiest

VOTO : 5,5.
Così così.

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