Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Ritorno al thriller di Pupi Avati. Il nostro mito tra gli anni 80 e 90 aveva scritto alcuni thriller per l'esordio (o quasi) di giovani registi (MACABRO di Lamberto Bava -che non era un vero e proprio esordio perch'è aveva co-diretto LA VENERE D'ILLE col padre Mario-, DOVE COMINCIA LA NOTTE di Maurizio Zaccaro -l'unico autentico esordio dei 3 citati- e LA STANZA ACCANTO di Fabrizio Laurenti -al suo secondo film dopo LA CASA 4-). Ed è appunto alle atmosfere di questi film (non tanto quello di Bava ma in particolare quello di Zaccaro) che somiglia l'aria che aleggia in questa pellicola. Nello splendido finale (bellissimo visivamente ma ad un certo punto del film sembrava prevedibile) ritornano le inquetudini dello splendido LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO. Peccato che qualche tempo morto e un pò di prevedibilità non rendano questo IL NASCONDIGLIO un capolavoro riuscito. Comunque un'opera fin troppo bella per l'attuale panorama cinematografico della suspance!!!
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