Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Thriller di genere, basato più sulle atmosfere oscure che sugli omicidi. Pupi Avati e Laura Morante in trasferta in America ci raccontano dell'ennesima casa stregata, ma con un certo stile che non dispiace.
In una casa, nel 1957, avvengono tre omicidi, gli assassini, due novizie, spariscono e non si trovano per cinquant'anni. Poi, arriva Laura Morante, donna complessata, che vuole aprire un ristorante al piano terra della casa maledetta, e la paura ricomincia...
Un Ritz Ortolani ispirato.
Ha solo due/tre scene con la Morante, praticamente è una comparsa di lusso nonostante l'abito da sacerdote.
Sempre simpatico e un pò audace, quando si sofferma ad osservare le gambe di Laura Morante.
Da giovane non era una bellezza, ma devo ammettere che è perfetta per la parte della vecchia matta.
E' sempre lei, nonostante la trasferta in USA e nonostante il cambio di genere, dalle commedie morettiane al thriller di Avati.
Mi piace l'atmosfera macabra con cui ha filmato le scene, promosso.
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