Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Il film è buono, almeno come confezione, ma nel complesso lo reputo sufficiente. Il terzo episodio della serie dedicata a Bourne segue uno sviluppo meccanicistico: a metà film c'è sempre un inseguimento a piedi e una frenetica lotta corpo a corpo, mentre nel finale c'è il consueto rocambolesco inseguimento in auto. Il tutto intervallato da lunghe e noiose sequenze in cui gli agenti della CIA battibeccano, cercando di rintracciare Bourne su brutti monitor sfarfallanti. Il protagonista, Matt Damon, regge la scena, ma in questo terzo episodio (e anche nel secondo), sembra quasi invulnerabile: esce da spaventosi incidenti stradali con qualche graffietto, salta attraverso le vetrate senza nemmeno sanguinare e nelle scene di lotta regge impassibile una serie di colpi che ammazzerebbero un bisonte.
La trama è un copia e incolla dei cliché dei film precedenti, che sa di già visto e non dice niente di nuovo o di particolarmente eclatante. Tirando le somme, un po' pochino.
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