Espandi menu
cerca
Die Hard. Vivere o morire

Regia di Len Wiseman vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 265
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Die Hard. Vivere o morire

di bradipo68
6 stelle

Siamo oramai al quarto capitolo della ventennale guerra contro tutti i delinquenti del globo terracqueo da parte dello sbirro tutto d'un pezzo(anche se un po'arrugginito) John McClaine alias Bruce Willis.Di rinnovamenti sostanziali non ce ne sono stati e quindi è ancora valido lo schema uno di gioco dove quell'uno vuol dire che il vecchio sbirro fara'ancora una volta tutto da solo contro una masnada di malfattori.Stavolta pero'non basta menare le mani o far risuonare il rumore delle armi automatiche.Bisogna saperci fare anche col computer cosi'il nostro che pensa che Internet sia solo un altro modo per dire toilette deve associarsi suo malgrado con un hacker a cui vogliono fare la pelle.Qui vogliono addirittura provocare un black out su tutti gli Usa ...Che dire del film?L'unica novita'sta nei criminali che stavolta sono ipertecnologizzati,fanno parkour(c'è ne è uno che è una specie di Spiderman ma fa una brutta fine lo stesso) ma avranno sempre da rimetterci contro lo sbirro vecchia maniera..Un urlo contro la modernita'?Forse,l'unica cosa certa è che qua si bondeggia ma si bondeggia di brutto anche se la variante è che l'eroe positivo ha molto meno glamour e gadget di chi lo fronteggia.Pero'poco importa:chi guarda questo film lo guarda per gli effetti speciali(qui praticamente a valanga),gli inseguimenti e le sparatorie.Qui addirittura inseguono Bruce Willis anche con un aereo....Sicuramente la verosimiglianza non abita qui ma di adrenalina ne scorre a fiumi e se una cosa non è mai mancata al buon Bruce è il testosterone.Tra i cattivoni si vede pure un estrogenatissimo Edoardo Costa,in versione bue chianino,avvistato in tutti i rotocalchi a millantare un amicizia con Bruce Willis.Ora mi spiego il perche'....Tanto amici non dovevano essere perche'la parte che fa non è precisamente da intelligentone,è solo sui titoli di coda e al massimo gli fanno grugnire qualche verso....

Su Cliff Curtis

bah

Su Timothy Oliphant

insomma

Su Justin Long

trascurabile

Su Bruce Willis

l'espressione è unica ma basta e avanza....

Su Len Wiseman

la regia è abbastanza movimentata come il film richiede

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati