Regia di Terry George vedi scheda film
Film più di genere drammatico che thriller, affronta il tema quanto mai attuale della pirateria della strada e delle conseguenze emotive che coinfolgono i familiari delle vittime. Da una parte la famiglia del professore Learner, cui viene ucciso il figlioletto, dall'altra l'avvocato Arno che, viaggiando con il figlio, non ubriaco e non drogato, distratto da una telefonata della ex-moglie petulante, sbanda ed investe, uccidendolo, il figlioletto di Learner e, per paura, non si ferma. Il dramma della famiglia Learner è così straziante che la linea fra richiesta di giustizia e vendetta viene abbondantemente superato dal professore, che mette così anche in pericolo la stabilità della famiglia. Dall'altra perte l'avvocato assasino avverte con intensità crescente il rimorso per il suo comportamento. Nonostante il dolore il professore fa di tutto per trovare il pirata della strada e non si dà tregua sino a riuscire ad identificare il colpevole, per altro già pronto a costituirsi, e tentare di vendicarsi. Il finale, trattandosi di un film, è prevedibile. Il genitore orbato risupera la barriera giustizia/vendetta e l'avvocato quella della paura delle conseguente/ rimorso. Troppi lati non vengono approfonditi e le troppe coincidenze nello svolgimento lasciano si l'amaro in bocca, ma non danno una realistica risposta al quesito iniziale. I due attori principali si calano nelle rispettive parti correttamente da un punto di vista recitativo, ma il copione non è adeguato. Buona l'interpretazione della signora Learner. Colonna sonora idonea. Voto 5/6
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