La recensione su The Guardian

di champagne1

6 stelle

Sembra una storia strappalacrime: tua moglie ti lascia e il tuo migliore amico muore: probabilmente, se avessi un cane, finirebbe sotto un'auto.

La vita dei Guardiacoste nel mare di Bering , quel tratto dell'oceano Pacifico racchiuso a nord dall'Alaska, è resa oltremodo difficile dalle impervie condizioni climatiche in cui devono operare per la maggior parte dell'anno.

Randall, il guardiacoste che è diventato una leggenda coi suoi innumerevoli salvataggi frequentemente a costo della propria incolumità, dopo una tragica missione in cui perde anche il suo collega e migliore amico, decide di abbandonare il servizio attivo e andare a dirigere la scuola di selezione dei nuovi candidati.

Pur in un clima di tipo militare, la selezione ha il compito di sfrondare le reclute da facili ambizioni e ricordare loro il motto della Guardia Costiera "Salviamo le vostre vite". Per cui la presenza fra i candidati di Fischer, campione di nuoto, vanaglorioso e sicuro di sé, pone il dubbio se egli sia adatto ad un corpo dove prevale la forza della squadra piuttosto che quella individuale.

In un testa-a-testa che durerà settimane, i due faranno emergere aspetti e vicende personali che li caratterizzeranno sempre meglio ...

Una storia di bella umanità con tutte le contraddizioni del caso: il coraggio e l'abnegazione che ti fanno diventare un ottimo operatore sono le stesse qualità che ti rendono un ottimo marito? E quando fai l'eroe, in realtà quali sensi di colpa vuoi mettere a tacere?

In un film con aspetti documentaristici, si apprezza Kevin Costner che in questi ruoli funziona sempre, ma sembra buona anche la scelta del restante cast.

E la spiegazione del titolo (Il Guardiano) la si scoprirà solo negli ultimi 5 minuti.