La recensione su A casa nostra

Name: La recensione su A casa nostra
Item: A casa nostra
Rating: 7
Author: LorCio

di LorCio

7 stelle

Gli uomini e il denaro. O meglio, gli italiani e il denaro. Anzi, ancora meglio, Milano e il denaro. Ritratto di una città desolante, corrotta, spaccata in due. Uomini potenti che s'approfittano di povere ma vendicative modelle e di ambiziosetti ragazotti, donne che combattono in nome della legalità e della dignità. E non solo tra uomini e donne, ma anche uomini generosi e uomini arroganti. "A casa nostra" è un affresco asciutto e partecipe, scritto dalla regista con Franco Bernini, una veritiera, e un po' impietosa, rappresentazione di una città anonima e morta, nella quale il denaro ha un ruolo fondamentale e pericoloso. I soldi, motore di un paese senza scrupoli e con ambizioni da furbetti del quartierino. Ma anche bisgono impellente di questi per far fronte a difficoltà economiche. In una ricca umanità di personaggi quasi tutti negativi, chi più, chi meno, spiccano i ritratti positivi del capitano della finanza, dell'ex carcerato, ora benzinaio, che aiuta una prostituta dell'est, del pensionato spendaccione e di sua moglie. Personaggi che stonano con squali d'alta finanza che s'approfittano e se ne fregan odi tutti, dimenticando che quella che stanno rovinando coi loro squallidi giochetti è anche casa nostra. Nel ricco cast, spiccano gli ottimi Teco Celio, Laura Chiatti, Giuseppe Battiston e Bebo Storti.

Sulla trama

A Milano si svolgono le vicende di alcuni personaggi che hanno un qualche rapporto con il denaro: Ugo, finanziere senza scrupoli; la modella sua amante Elodie; Rita, il capitano della finanza che indaga su di lui; il giovanetto ambiziosetto Gerry, che farà una brutta fine; un benzinaio ex carcerato che aiuta una prostituta ucraina; un pensionato che spende molti soldi per amore della moglie; il fidanzato di Rita, un artista incompreso; un politico corrotto e volgare.