Un giovanotto squattrinato si finge ricchissimo per conquistare la figlia del contabile dell'azienda ma non tutto andrà come previsto...
Deliziosa commedia d'esordio per Vittorio Cottavi nel segno della coppia d'oro del cinema dell'epoca De Sica-Zavattini, rispettivamente attore e sceneggiatore.
Una favola con una base di sceneggiatura fatta da Zavattini, un po’ lontano dai temi da lui preferiti, ma che in qualche maniera riesce a manovrare gli ingredienti dando un finale efficace e un po’ lontano da certi argomenti che nel genere di regime troneggiavano. Un gioco simpatico in cui Vittorio De Sica ha uno dei suoi personaggi principe, e che in altre versioni ha fatto, magari… leggi tutto
Molto carino. De Sica e le scarpe strette per tutta la storia è fantastico. Ma non è da meno Paolo Stoppa, perfetto nella parte del complice in uno sfigatissimo duo. Ho riso più volte, che per un film italiano di quegli anni non è un piccolo risultato. L'unica perplessità è la Mercader, piuttosto insignificante. Qualcuno ha scritto 'una favola', io non… leggi tutto
Secondo me è un'occasione sprecata. La trama e le situazioni di per sé sono molto carine e, gestite meglio, avrebbero potuto essere una gran macchina di divertimento, e buone anche per qualche discorso serio, se vogliamo. Però il film si trascina con una certa stanchezza, e non riesce mai veramente a decollare. La ragione principale è forse il fatto che in troppi hanno messo mano alla… leggi tutto
Leo, giovane senza arte nè parte, riesce fortunosamente a uscire con una ricca ragazza: deve portarla a teatro per conto del direttore di un'importante ditta. Leo si spaccia proprio per tale direttore, infilandosi in una girandola di bugie alle conseguenze imprevedibili. Tratto da un'opera teatrale di Ugo Betti con una sceneggiatura firmata da mezza dozzina di elementi (Cesare…
leggi tuttoMolto carino. De Sica e le scarpe strette per tutta la storia è fantastico. Ma non è da meno Paolo Stoppa, perfetto nella parte del complice in uno sfigatissimo duo. Ho riso più volte, che per un film italiano di quegli anni non è un piccolo risultato. L'unica perplessità è la Mercader, piuttosto insignificante. Qualcuno ha scritto 'una favola', io non…
leggi tuttoUn piccolo truffatore ha bisogno di mille lire per l’indomani, pena l’arresto; un’impiegata di un albergo di lusso sogna il bel mondo con cui entra in contatto ogni giorno, ma da cui è esclusa; il direttore di un supermercato rifila a un dipendente (il padre della ragazza) due biglietti omaggio per il teatro; il figlio del proprietario della catena di supermercati…
leggi tuttodeliziosa commedia davvero. realizzato in piena secpnda guerra mondiale, il film trasporta lo spettatore di qualsiasi epoca, in un mondo parallelo di favola in cui si vorrebbe che i problemi non comparissero, ma sono sempre lì in sottofondo a far bella mostra di sè. leo(de sica) ed oreste(stoppa) sono due disoccupati che cercano di procacciarsi la sopravvivenza vendendo prodotti scadenti.…
leggi tuttoL'inizio e' abbastanza carino ma poi ci si perde in romanticherie e smancerie datate,il tutto decisamente fuori luogo e poco appassionante.voto.5.
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Secondo me è un'occasione sprecata. La trama e le situazioni di per sé sono molto carine e, gestite meglio, avrebbero potuto essere una gran macchina di divertimento, e buone anche per qualche discorso serio, se vogliamo. Però il film si trascina con una certa stanchezza, e non riesce mai veramente a decollare. La ragione principale è forse il fatto che in troppi hanno messo mano alla…
leggi tuttoUna favola con una base di sceneggiatura fatta da Zavattini, un po’ lontano dai temi da lui preferiti, ma che in qualche maniera riesce a manovrare gli ingredienti dando un finale efficace e un po’ lontano da certi argomenti che nel genere di regime troneggiavano. Un gioco simpatico in cui Vittorio De Sica ha uno dei suoi personaggi principe, e che in altre versioni ha fatto, magari…
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