La recensione su Le colline hanno gli occhi

di Qualcunocheadorailcinema

4 stelle

Una vacanza di famiglia prende una svolta terrificante quando i viaggiatori restano bloccati in una area desertica, dove il governo degli Stati Uniti ha effettuato in passato esperimenti nucleari. Scopriranno successivamente con orrore che il deserto è tutt'altro che disabitato.

Dipendesse da me, i remake sarebbero stati già aboliti per legge da un pezzo.

Penso che siano solo una pezza che usano certi tipi di registi a corto di idee per riuscire a tirare fuori qualcosa di convincente, che non riuscirebbero mai a fare con il proprio intelletto da solo.

Rimane il fatto, che sono veramente pochi i remake che, a mio parere, sono davvero riusciti nel corso della storia del cinema. Ad esempio alcuni diretti dal regista stesso del film originale (esempio: "L'uomo che sapeva troppo" di Hitchcock) o che comunque hanno potuto contare sull'appoggio di una certa parte del cast del film originale (esempio: "Cape Fear", dove nel remake del '91 compaiono anche Mitchum e Peck, anche se in ruoli più marginali).

In questo caso, non si tratta di nessuna delle due opzioni precedenti.

Questa pellicola non condivide assolutamente nulla con quella originale; quella di Craven è stata girata in un periodo, in cui le persone ritratte nel film erano maggiormente emarginate e discriminate dalla società borghese "civilizzata" ed "evoluta", quindi conteneva un messaggio di denuncia sociale piuttosto chiaro, cosa che invece il remake non fa'assolutamente.

L'originale è decisamente meglio, anche perché, pur non esagerando nel mostrare violenza e sangue, riusciva comunque a creare tensione e pathos. Il remake è invece una barbarica accozzaglia di effetti gore e splatter (ovviamente realizzati con la computer grafica e non artigianali come nell'originale), che però annoia e basta e non raggiunge l'obbiettivo principale che si prefigge ogni horror, cioè far paura o comunque incutere timore.

Anche il trucco degli attori ha dovuto chiaramente essere camuffato, a differenza dell'originale dove Craven scelse attori che avevano già di per sé una fisionomia e un aspetto deforme , il che lo rendeva più realistico.

In sintesi, il remake di Aja, come del resto la maggior parte dei remake, ha fallito miseramente e non fa altro che essersi involontariamente o no posto nella lista dei peggiori trash di sempre

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