Regia di Cornel Wilde vedi scheda film
IL NOIR AMERICANO ANNI '40 e '50
Charlie Blake, gangster gentiluomo, rimane ferito a una gamba durante una rapina ad una banca e, nella fuga disperata, va a rifugiarsi, insieme alla sua banda, nella casa tra i monti immersa nella neve dove vive suo fratello maggiore Fred, uno scrittore fallito che ivi si è stabilito con la bella moglie Elizabeth.
Costei in realtà era la ex fidanzata di Charlie, e di lei quest' ultimo è peraltro ancora innamorato, nonostante quel matrimonio mai veramente consumato con il fratello maggiore, complessato dai troppi insuccessi artistici.
Lo scrittore peraltro mantiene il figlio di lei, ancora ragazzo, facendogli da tutore pur non essendo il vero padre naturale, che peraltro la vicenda non tarderà a svelare.
Fred si vede pertanto costretto da un innato dovere familiare a nascondere la banda capitanata dal fratello, tenuto conto che sulle tracce dei rapinatori si è già organizzata la polizia, che perlustra con cura boschi ed abitazioni, cercando di rintracciare i malviventi in fuga.
Diretto con mano sicura da un versatile Cornel Wilde, impegnato anche a vestire i panni ambigui e sfaccettati del controverso protagonista bandito, Storm Fear, questo il titolo originale del film, è una storia di sopravvivenza ed emarginazione dai risvolti ampiamente introspettivi, che definiscono nel disagio dei vari protagonisti, protesi sino allo stremo nel tentativo di realizzazione, da parte di ognuno, dei propri sogni e dei propri più o meno legittimi interessi ed obiettivi.
Molto efficace e suggestiva risulta l'ambientazione proibitiva montana che compromette anche lo stato di salute già debilitato del protagonista, e lo induce a riprendersi in mano i destini di un nucleo familiare abbandonato per necessità e per più o meno giustificati motivi.
Nel cast coeso ed efficace spicca la moglie del regista e protagonista, la bella Jean Wallace, mentre tra i membri della banda di ladri si riconosce la nota attrice Lee Grant.
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