Regia di Alberto De Martino vedi scheda film
I film di De Martino sono sempre una bella sorpresa: violentissimi, cupi, venati da trame sociali e politiche. Non a caso questo è stato massacratissimo in visto censura e tutt'ora (almeno a quanto ho letto su internet) l'edizione DVD disponibile contiene una versione tagliatissima (nelle scene di violenza credo, anche perchè quelle sexy si riducono a qualche minuto tra Douglas e Agostina Belli). Misteriosamente invece la versione che circola in tv (da rete4 in avanti) pare uncut e allora si può giudicare complessivamente.
La storia è quella di un imprenditore, Kirk Douglas, che ha intenzione di costruire un mega impianto nucleare nel medio-oriente ma qualcosa comincia a non quadrare quando tutti quelli che si oppongono alla realizzazione dell'opera (in primis la moglie, falcidiata quasi subito da un incidente splatterissimo) fanno una brutta fine. Si scoprirà che non si tratta solo di coincidenze ma che è coinvolto ben altro personaggio.
Il film regge bene, ha un'atmosfera nera, molto cattiva (e ripeto, a mio parere è il tratto distintivo di De Martino). La durezza del carattere di Douglas, che scema sempre di più durante il film, trova il suo bilanciamento nella bellezza di Agostina Belli, le cui capacità recitative sono sempre molto buone. Fotografia molto severa e musiche di Morricone (decisamente allucinate) fanno il resto. Ci sono tematiche molto profonde (la tecnologia, il rapporto con l'ambiente, il potere) che però vengono trattate strizzando l'occhio all'exploitation: le scene delle morti sono sempre molto forti (ma questo si vede ad esempio anche ne "Il consigliori"). In definitiva, un ottimo film, per il quale speriamo di avere una versione dvd rimasterizzata e finalmente integra. Voto 7 e mezzo.
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