Max Dembo, uscito di galera e provocato da Earl Frank, sadico custode della sua libertà provvisoria, cerca di rigare dritto. Si fa però coinvolgere dall'amico Jerry nell'organizzazione di una rapina a una gioielleria...
Note
Dal romanzo autobiografico _Come una bestia feroce_ di Edward Bunker, che appare anche in una piccola parte, il film fu inizialmente diretto da Dustin Hoffman (con la collaborazione di un giovane Michael Mann), al quale poi subentrò Grosbard. La tensione della rapina e degli inseguimenti è ben congegnata; inoltre la sceneggiatura ha una mirabile aderenza realistica e trova un protagonista "loser" eppure mai patetico.
Con uno sguardo freddo e distaccato, seppur in grado di far affezionare a un personaggio tutt'altro che positivo, Ulu Grosbard dirige uno splendido dramma sul reinserimento di un carcerato che, scontata la sua pena, entra in una libertà vigilata che gli starà presto stretta. Circondato da un cast con i controfiocchi, a partire da una bella Theresa Russell, un giovane Harry Dean Stanton e una… leggi tutto
Ulu Grosbard è stato un regista piaciuto più nelle intenzioni che nel lavoro effettuato alla critica,ma di sicuro gli attori si sono sempre fidati di lui: più bravo infatti infatti nel condurre gli interpreti che a gestire i tempi delle sue pellicole, l'autore de "L'assoluzione" girò nel '77 questo dramma moderno, in cui il pregiudicato Max Dembo, messo in condizione di vedere i suoi… leggi tutto
Poliziotti corrotti,rapine finite nel sangue,antieroi in fuga,astute femme fatal e detective privati nella notte. Gli stilemi del noir classico rimangono tali, ma nel genere neo-noir ci son dosi maggiori di…
Proprio ieri Ezio ha recensito "L'ultima eclissi" e mi ha dato lo spunto per farvi questa proposta.
Poi, si capisce, non sono i soli meritevoli di questa eccezionale attrice. Ma sono quelli che mi sono rimasti…
Con uno sguardo freddo e distaccato, seppur in grado di far affezionare a un personaggio tutt'altro che positivo, Ulu Grosbard dirige uno splendido dramma sul reinserimento di un carcerato che, scontata la sua pena, entra in una libertà vigilata che gli starà presto stretta. Circondato da un cast con i controfiocchi, a partire da una bella Theresa Russell, un giovane Harry Dean Stanton e una…
Tra noir, gangster movie, thriller e spaccato sociologico, un'opera sorprendente tratta da un romanzo autobiografico di Eddie Bunker (curiosate bene: sua una piccola parte). E' l'opera più inventata e meno controllata del solido Grosbard (altrove più calligrafico e ingessato), quella più vivace e stilistcamente eterodossa. La prima parte fila come un treno, con il suo tono dimesso e…
Spiazzante da vedere se si è letto da poco "Come una bestia feroce" di Bunker, da cui il film è tratto. Cerco di evitare i soliti, sterili discorsi del tipo "Il romanzo è più bello", le transcodificazioni sono sempre rischiose, e questo è un caso. Tutto sommato, devo dire, il film merita di essere visto, la questione morale viene posta con notevole…
Nella prima parte il film è intelligente e profondo nel raffigurare il dramma ed i disagi di un ex galeotto in libertà vigilata. Nella seconda parte diventa un classico film d'azione con un continuo susseguirsi di rapine ma non gli non mancano emozione e suspense. Perciò nel complesso, nonostante alcuni difetti, funziona bene anche grazie a un perfetto Hoffman.
“Straight Time”, tempo scaduto, recita il titolo originale. Il desiderio di ricominciare un’esistenza dopo anni di gattabuia, per il vigilato speciale Max Dembo, si trova a dover fare i conti con una realtà diversa, in cui il senso dei cosiddetti “valori” – dovere, giustizia, amicizia, lealtà, non ultimo dignità – sembra essere definitivamente sfumato. A contare sono solo i…
Film tratto dal libro di Edward Bunker "Come una bestia feroce". Purtroppo come sempre non è facile tradurre un libro (tra l'altro un capolavoro,che consiglio a tutti di leggere) in un film che deve rientrare nei classici 90-100 minuti. Quindi dovendo condensare il tutto nei tempi cinematografici fa perdere l'intensita' e la crudezza di cio'che intendeva dire Bunker.
Ad ogni modo ne è uscita…
Film strano in bilico tra i toni della denuncia(Max all'inizio tenta di rifarsi una vita onestamente ma è impossibilitato dalle vessazioni del suo tutore)e quelli dell'action puro(nella seconda parte il film si riduce ad una serie di rapine ad esiti tragici).Duro rientrare nella societa'con la fedina penale sporca ma sicuramente è peggio andare incontro alla rovina continuando a rapinare.Gli…
Ulu Grosbard è stato un regista piaciuto più nelle intenzioni che nel lavoro effettuato alla critica,ma di sicuro gli attori si sono sempre fidati di lui: più bravo infatti infatti nel condurre gli interpreti che a gestire i tempi delle sue pellicole, l'autore de "L'assoluzione" girò nel '77 questo dramma moderno, in cui il pregiudicato Max Dembo, messo in condizione di vedere i suoi…
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Commenti (3) vedi tutti
Funziona bene anche grazie a un perfetto Hoffman.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn buon film che gioca molto sulla tensione psicologica degli interpreti. Grande come sempre Dustin Hoffman
commento di IGLIUn Hoffman rude, autodistruttivo, con baffoni alla texana in un vigoroso film di genere in puro stile anni '70.
commento di movieman