Regia di Kenji Mizoguchi vedi scheda film
Utamaro è un pittore popolare specializzato nei ritratti di cortigiane e osteggiato dal potere per la sua irriverenza. Il film segue le vicende di alcune delle donne che gravitano intorno al suo studio: Okita, che arriva a uccidere la rivale e l’uomo che per lei l’ha lasciata; Yukie, che invece sopporta pazientemente due abbandoni da parte del fidanzato; Takasode e Oran, le rubauomini; Oishi, che alla fine sposa l’assistente di Utamaro. Le vicende della vita passano: la salvezza, come sempre, è nell’arte. Film un po’ sfilacciato, privo di un vero centro (la figura di Utamaro non prevale sulle altre, funziona solo come filo conduttore) e non facilmente accessibile alla mentalità del pubblico occidentale. Lascia perplessi il titolo presente nel database, dato che Utamaro non ha nessuna moglie: quello che risulta dai sottotitoli, e anche dal Castoro, è Cinque donne intorno a Utamaro, e rende bene l’idea del tourbillon di vite che si agita intorno all’artista.
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