Espandi menu
cerca
The Descent. Discesa nelle tenebre

Regia di Neil Marshall vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Utente rimosso (cinerubik)

Utente rimosso (cinerubik)

Iscritto dal 30 novembre -0001 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post 3
  • Recensioni 132
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Descent. Discesa nelle tenebre

di Utente rimosso (cinerubik)
4 stelle

Poco o niente più del solito horror: un pizzico di splatter e una buona dose di claustrofobia. L'ingrediente in più è l'assortimento nella psicologia dei personaggi, ma anche questo non dà il sapore atteso a questa debole trama.

Il cinema non è matematica e l'horror è probabilmente il genere che più si distacca dalle regole, spalancando il portone al "tutto è possibile". Tuttavia, trovo questo THE DESCENT assai deludente; non tanto per le trovate quantomeno fantasiose riguardanti la speleologia ma per un filo conduttore impercettibile, quasi trasparente, smarrito nell'inconsistenza di rapporti umani (totalmente al femminile) stereotipati e poco coinvolgenti. E dire che il film parte "in quarta", lasciando intuire un certo disagio all'interno di un gruppo di amiche, amanti degli sport estremi. Bastano pochi sguardi e lo scenario è tutto lì, davanti allo spettatore che nemmeno fa in tempo ad aggiustarsi sulla poltrona che si trova a fronteggiare un dramma enorme e straziante. Da questo punto, una manciata di minuti dopo il termine dei titoli di testa, "giace" il film e mi ritrovo a guardare il solito horror poco innovativo e privo di genio che s'illude di ricondurre tutto al prologo, come in una specie di trama circolare e forza la trama per raggiungere il proprio scopo. Le ragazze si ritrovano un anno dopo le vicende iniziali per esplorare alcune grotte sui Monti Appalachi, negli Stati Uniti. Sempre alla ricerca dell'estremo, si troveranno in balia di eventi (dovuti soprattutto alla loro disorganizzazione) che, in mezzo a crepacci e strapiombi, squarceranno il loro legame proiettandole in un incubo di sangue e morte. Insomma la versone in "gonnella" del "déjà vu" gruppo di amici che va allo "sprofondo", poco appetitoso perché trito e ritrito se unito alla solita sconsideratezza a secchiate. La novità resta la psicologia radicata nel gruppo e condizionata da reticenze, segreti noti solo ad alcune e fragilità. Tutti questi ingredienti, che insieme potrebbero dar vita a un film horror comunque accettabile, vengono versati in un imbuto attraverso il quale scivoleranno velocemente verso la banalità dell'incontro col mostro, quello vero che senza una storia confezionata (e coinvolgente) alle spalle diviene il riempitivo privo di fantasia di ogni film del genere. Da apprezzare la claustrofobia che forse avrei percepito maggiormente al cinema più che nella versione home-video. Del regista Neil Marshall avevo già apprezzato, senza tuttavia rimanerne conquistato, DOOMSDAY, cronologicamente posteriore a questo e di livello superiore. Sfogliando una rivista di cinema, ho appreso di quanto sia stata ricostruita bene l'ambientazione degli APPALACHI, pur girando il film totalmente in terra britannica (devo fidarmi non essendo esperto del luogo) ma ritengo tutto ciò insufficiente a considerare degno di nota un film incapace di saltare oltre il gradino del solito horror tra i tanti. Niente jump scare, è vero e ne prendo atto, ma i difetti di THE DESCENT sono tanti e i pregi annegano in questo mare. Un ultimo appunto, eloquente sulla natura commerciale del film, è il finale alternativo, richiesto dalla distribuzione statunitense (e concesso) che per reazione uguale e contraria dei cinefili americani, non ha fatto altro che aumentare lo "share" a macchia d'olio del finale europeo. In sostanza, un film che regala qualche spavento ma senza la precisa identità e i valori che ritrovo descritti nelle molte recensioni entusiaste. Non mi è piaciuto perché è uno dei tanti o perché mi aspettavo forse troppo? Chissà, ma tant'è.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati