Espandi menu
cerca
The Descent. Discesa nelle tenebre

Regia di Neil Marshall vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 265
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Descent. Discesa nelle tenebre

di bradipo68
8 stelle

Bello,bello,bello:era da tempo che non mi divertivo cosi'guardando un horror.Pur se è una produzione inglese richiama molto alla memoria l'estetica del new horror americano anche se alla fine il risultato è una buona spanna superiore.Incomincia con tre quasi tardone che fanno rafting e subito dopo con un incidente di sfiga cosmica.E gia'mi ripetevo che qui non andavamo bene...Poi assieme a altre tre vanno a fare speleologia in un posto dimenticato da Dio e appena trovano un fosso gigantesco non hanno niente altro da fare che esplorarlo,devo dire è proprio bello perlustrare grotte oscure strisciando su rocce viscide e non vedendo oltre la punta del naso.E siamo arrivati al minuto 30 e ancora non è successo nulla come recitano del resto le regole del nuovo cinema horrorsplattergore angloamericano,nella prima ora di proiezione non deve succedere assolutamente nulla.Fino ad adesso per come esplorano le grotte non vedendo nulla oltre la punta del naso,il film potrebbero averlo girato pure nella sala da pranzo della casa del regista.Poi succede il finimondo e la sete di sangue è placata:comincia con una delle signore(a proposito a parte una che ha il classico fenotipo maschile e per questo viene fatta sparire subito tra atroci sofferenze le altre con i loro bei fuseaux attillati non sembrano cosi'tardone) che si incastra in un cunicolo e a pensare che non sembrava cosi'carnosa.L'altra che torna indietro a soccorrerla comincia a fare battutine stupide come che fanno due prugne o due agrumi al buio,poi si sente un rumore di qualcosa che sta franando e quella incastrata praticamente zompa addosso all'altra che era venuta a soccorrerla senza che questa abbia il tempo di fare niente.E siamo arrivati al minuto 60.Quella che si chiama Juno confessa alle altre che quelle grotte non le ha mai esplorate nessuno e le altre quasi la fanno a tranci per venderla al mercato del pesce.E qui entrano in scena degli ominidi bianchi,ciechi,con le orecchie a punta,incavolati come api e che sono cannibali.Gli ultimi 30 minuti sono una vera e propria goduria per chi ama questo genere di film:assalti a tradimento,guerriglia stile Apocalypse now,un eutanasia a colpi di piccozza(sempre Juno e non lo dice neanche alle altre senno'la usano come esca per i mostri),una tensione sempre crescente nei rapporti tra le superstiti,le paure ancestrali ingigantite a espediente per spaventare(come la paura del buio e dell'ignoto)e un doppio finale che è un vero gioiellino.A parte i primi 60 minuti comunque interessanti per tutti gli speleologi fai da te,questo film inglese ha una qualita'che gli epigoni americani si sognano pur masticando la stessa materia,pur rispettando le stesse regole di genere ma qui vengono rielaborate in maniera libera e assolutamente brillante con un cast tutto al femminile composto di donne decise ,nerborute e non le sciacquette che annaspano in ogni dove in questo genere di film.Le attrici per me sconosciute sono pero'una bella sorpresa....

Su Shauna Macdonald

ok

Su Stephen Lamb

il primo che sparisce subito infilzato?

Su Molly Kayll

ok

Su Natalie Jackson Mendoza

la Juno teste'nominata:fa piu'danni di una grandinata

Su Craig Conway

boh

Su MyAnna Buring

ok

Su Neil Marshall

sembra abbastanza psicopatico ma è da tenere d'occhio

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati