Regia di Garth Jennings vedi scheda film
Una garbata e intelligente favola fantascientificsa piena di irriverente cattiveria che riesce a mettere alla berlina molti dei vizi capitali della nostra presunta civiltà. Ottimi gli effetti speciali davvero molto inventivi.
Godibilissima e visionaria “favola fantascientifica” argutamente intelligente che con garbata e irriverente cattiveria, riesce a mettere alla berlina, ma senza la presupponenza predicatoria dell’apologo, molti dei vizi capitali della nostra presunta civiltà. Uno “specchio deformato” della prosopopea che caratterizza il genere umano, a partire dalla eccessiva e soffocante burocraticizzazione di ogni cosa, che induce spesso al sorriso divertito, ma sollecita anche la riflessione critica. Una pellicola insomma realizzata con indiscussa professionalità e una fantasiosità creativamente accattivante che si traduce in ottimi effetti speciali che hanno a volte persino il gusto del paradosso. Tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza di Douglas, il film ne riproduce perfettamente la sostanza e lo spirito. Ben diretto e recitato, meritava insomma una accoglienza migliore da parte di un pubblico distratto e di una distribuzione ugualmente “criminale”. Peccato… peccato davvero!!! Ma non c’è da meravigliarci: ormai è chiaro che è così che va il mondo.
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