Regia di Richard Attenborough vedi scheda film
Notevolissimo biopic sulla vita del Mahatma Gandhi. Attenborough fa un grandissimo lavoro riuscendo a render bene non solo vita e opere ma soprattutto lo spirito di un uomo assolutamente unico.
Portare sullo schermo la vita di Gandhi richiede tantissimo coraggio, questo è insindacabile. Non si tratta tanto di fare un resoconto di vita e opere, come nella maggior parte delle biografie, ma di rendere lo spirito di un uomo assolutamente e straordinariamente unico. Come catturare infatti in un personaggio la luce che aveva dentro il Mahatma unita alla sua umana semplicità? Mah, chiedetelo al signor Attenborough che qui ha ottenuto risultati eccelsi. E quell'impersonalità di cui il regista di Cambridge è spesso accusato si è in questo caso rivelato strumento essenziale. Impossibile poi non menzionare la grande performance di Ben Kingsley, al punto zenit della carriera. Memorabili alcune scene fra cui i continui campo e controcampo in quella tesissima alla cava di sale, nonché il contrasto con la scena immediatamente successiva, con Gandhi che sale le scale del palazzo del vicerè in un campo lunghissimo che ci mostra spazi enormi e quiete assoluta. Commovente la difesa impulsiva di Nehru verso la folla incattivita assemblata fuori dalla casa dov'è ospitato un debilitatissimo Mahatma. Film da non perdere.
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