Regia di Danny Boyle vedi scheda film
VOTO 7+ SOCIOLOGICO (Tv Marzo 2012) Parabola metaforica sulla capacità di corruzione morale del denaro e sull'innocenza dello sguardo fanciullesco. Boyle parte da questo assunto e costruisce una storia dal punto di vista infantile, conquistando lo spettatore, ammorbidendo il suo cinismo (sempre presente per fortuna) ed evitando il buonismo da film natalizio. Sicuramente una delle sue prove migliori: nell'uso visionario delle soluzioni ironiche (i santi sono fortissimi!), nella solita gestione delle musiche (dal battito techno ai "Muse") e alla scelta centrata degli attori, valorizzati da una messinscena seducente. Tirando le somme, si può trovare "Millions" furbo (mai come "The millionaire" comunque), ma mai stucchevole, rimanendo così un bel giochetto dissacrante e sociologicamente calzante.
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