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In Good Company

Regia di Paul Weitz vedi scheda film

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La recensione su In Good Company

di ultrapaz
8 stelle

Il nuovo film dei fratelli Weitz ("About a Boy") è una tranquilla commedia dai toni seri, malinconici e amari, che cerca più che altro di creare un ritratto umano, ma anche abbastanza semplicistico, sui valori della famiglia media americana, sulle difficoltà sempre più alte di mantenere un posto di lavoro e un certo stile di vita e sui difficili rapporti tra due persone (Carter (Topher Grace), 26 anni, diventa improvvisamente il capo di Dan (Dennis Quaid), 52 anni, e come se non bastasse si innamora di sua figlia..) che dalla vita hanno già avuto tanto ed ora si trovano a fare i conti con depressione, crisi e sensi d'indeguatezza. Ho trovato interessanti alcuni passaggi, come il discorso di protesta di Dan al grande boss Terry Kay (è giusto licenziare persone per profitti ad ogni costo??) o il finale, in cui Carter rimane senza lavoro e cerca di riordinare le idee e ripartire da zero (non so più cosa fare della mia vita dice a Dan in una scena..). A parte questo, la pellicola dei fratelli Weitz, nonostante un ritmo tutt'altro che frizzante (ci sono diversi tempi morti), si lascia seguire tranquillamente grazie ad una sceneggiatura interessante, coinvolgente e che non scade mai nel ridicolo e nel demenziale ma che cerca, invece, di risultare riflessiva e ironica, ma, purtroppo anche retorica in alcuni casi. Non fa ridere come ci si aspetterebbe, ma forse non era neanche quello lo scopo. Comunque, superiore alle diverse commediaccie americane uscite negli ultimi anni. Voto: Discreto/Buono

Su Selma Blair

Per quel che si vede..

Su David Paymer

Da prendere a calci in faccia senza alcuna pietà.. bravo a creare questi sentimenti.

Su Marg Helgenberger

Così così.

Su Scarlett Johansson

Una bellezza particolare. Bravissima e coinvolgente in ogni sua interpretazione e in questo film non è da meno.

Su Topher Grace

Viso pulitino simile a molti altri ma con una buona mimica facciale a suo favore. Diciamo che per il ruolo che interpreta è più che adatto, anche se certe volte, complice il brutto doppiaggio, è abbastanza insopportabile.

Su Dennis Quaid

Un simpaticone. Il ruolo di Dan (50enne che deve fare i conti con un possibile licenziamento e crisi di mezz'età) sembra proprio fatto su misura per lui.

Su Paul Weitz

Non ai livelli di About a Boy ma se la cavano comunque.

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