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Maddalena

Regia di Augusto Genina vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Maddalena

di Baliverna
10 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI - Un grande film, secondo me, e ciò sia per regia e interpreti, che per i molti temi trattati in modo convincente. Già il titolo ricorda la vicenda della Maddalena dei vangeli, la quale, donna pervertita, si convertì conoscendo Gesù e cambiò completamente vita. Anzi, come si dice nel film, fu scelta da Gesù come testimone della Sua resurrezione. La Maddalena del film è molto interessante: non solo è una prostituta, che facendo quel mestiere ha imparato a disprezzare se stessa come è disprezzata dai suoi clienti, ma è anche una donna che ce l'ha a morte con Dio e la Madonna per la morte della sua cara figlioletta. Nella realtà non è l'unica persona in questo stato d'animo. La grazia però la tocca insistentemente in vari modi, finché il suo cuore di ghiaccio si scioglie, lascia sbollire la rabbia, e tra le lacrime passa al pentimento. Il regista, benché parli di conversione, di miracoli e di grazia, non gira un film buonista e zuccheroso. Il male esiste, la natura umana è danneggiata dal peccato originale, e sarebbe ipocrita negare o minimizzare. La gente del paese viene ritratta infatti senza pietà in tutte le sue miserie e ipocrisie. Tra la gente, infatti, invidia e orgoglio la fanno da padroni, e il prete tenta inutilmente di richiamarla ad atteggiamenti più cristiani. Il pettegolezzo e lo sport preferito dalle comari. Inoltre nessuno di loro sembra aver imparato dall'episodio evangelico dove il Cristo salvò dalla lapidazione l'adultera. Solo davanti all'irreparabile apriranno gli occhi e si toglieranno il berretto. Persino il diffamatore si rende conto di quello che ha fatto e si pente. Molto intensa e commovente è la scena di Maddalena che spira tra le braccia del prete. E' un film molto ben fatto, ben recitato, e pervaso di vera fede. Di registi cattolici come Genina si sente oggi una gran mancanza, dove ormai da molti anni i cineasti che si professano credenti girano film finti, leccati, superficiali, buonisti. Questo film, invece, è molto vero e sincero.

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