Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
"Dementia 13" diretto nel 1963 da Francis Coppola,
devo dire che a mio parere è strepitoso.
La storia tratta che i nobili Halloran si ritrovano
presso il loro imponente e antico castello irlandese
in memoria di Kathleen,una bambina annegata otto anni
prima.
Però durante questo succedono cose strane e si
aggira nel castello un maniaco con un ascia.
Il Film prodotto da Roger Corman e tra i primi
importanti del suo allievo Francis Coppola
(esce così nei titoli di testa senza il "Ford")
che si dimostra capace già a utilizzare il mezzo
con stile e senza sbavature con uno splendido
bianco e nero e racconta una storia che gira
intorno all'incidente accaduto a Kathleen
e alla sua figura e l'impostazione è quella
degli horror che si facevano allora con
molta suggestione che ti inquieta molto,
anche se la sceneggiatura ha qualche ingenuità narrativa
ma ti conquista per l'atmosfera lugubre che
è intorno.
Il Film è strano proprio perché sembra assistere
a un "Ghost Movie",invece è tutto concentrato
sui personaggi dove sono tutti colpevoli
ed hanno gli scheletri nell'armadio e dove
sono cinici a partire dall'inizio dove Louise
in barca assiste a un infarto del suo uomo
e invece di dirlo lo butta nel lago e gli
fa sparire tutte le cose importanti,con tanto
di lettera falsa solo per cambiare il testamento
della suocera,ma per questo suo gesto la pagherà
cara,e dove la suggestione e l'aria di terrore
aleggia in tutto il complesso.
La pellicola si può considerare un progenitore
dello "Slasher Movie" perché questo maniaco
con l'ascia che ammazza in modo spietato
e mozza anche una testa,praticamente anticipa
quello che il Cinema Horror avrebbe sfruttato
fino al midollo.
Da segnalare la buona direzione
dove figurano:
William Campbell-Luana Anders-Bart Patton-
Mary Mitchell-Patrick Magee-Eithne Dunne
e Peter Read.
Invece nel Cast tecnico segnalerei la
splendida fotografia in bianco e nero
con bianco scuri di Charles Hannawalt
e la suggestiva e gotica messa in scena
efficace grazie al lavoro di
Al Locatelli e Eleanor Neil (Coppola)
e le musiche piena di violini di
Ronald Stein.
Una curiosità che come regista della
seconda unità che Jack Hill,
altro esponente di spicco dei
B Movie famoso per "Spider Baby".
In conclusione un buon B Movie
degno della serie A,dove Coppola
al suo secondo lungometraggio fa
già vedere di non essere un incompetente
e di saper utilizzare la macchina da presa
con raffinatezza costruendolo in maniera
strepitosa,tenendo sempre alta la suspance
e coinvolgendo lo spettatore a dovere
con continui colpi di scena fino allo
splendido epilogo finale.
Il mio voto: 7,5.
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