Regia di Takashi Shimizu vedi scheda film
Povero cinema horror orientale.
Quella che sembrava una rinascita per un genere sta diventando sempre piu' velocemente un modo per le major americane di incamerare soldi senza nemmeno dover studiare delle idee nuove.
Uno almeno spera di trovasi davanti a prodotti degni,almeno se produce Sam Raimi...invece per quello che riguarda THE GRUDGE ,purtroppo ,ogni aspettativa e' vanificata sin dopo 10 minuti dall'inizio.Del suggestivo e bel film di Shimizu rimane l'intelaiatura,gli omicidi ed anche la storia di base...ma niente funziona a dovere.
A partire da Sarah Michelle Gellar,inespressiva come un comodino dell'ikea,senza neanche un briciolo di armonia col personaggio,Devastante.
Poi dispiace vedere che il regista - lo stesso Shimizu DELL'ORIGINALE - si snatura e gira come un qualsiasi giovincelllo americano ,senza alcuna remora riduce la messa in scena nel piattume,rendendo il tutto inverosimile e moscissimo.
Gli avvenimenti non colpiscono,la fotografia e' di routine,le scene che nell'originale spaventavano davvero - una per tutta quella del letto con la coperta che si alza lentamente - qui sembrano una parodia degli stessi.
Solo il make up e' buono...il resto annoia a morte e non bastano un pao di sussluti telefonati per alzare questo film dalla produzione medio bassa che gli states ci stanno offrendo.
Shimizu torna in patria che e' meglio.
voto: 4.5
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